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Merano Wine Festival 2022

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31° Merano WineFestival, cinque giornate raccontate live dai più importanti Media Partners del settore, tra cui quest’anno anche io ho avuto il privilegio di partecipare.


 
Dal 4 all’8 novembre la kermesse meranese mette in scena l’eccellenza e l’eleganza di tutto il mondo enogastronomico. Ospiti Media Partners che racconteranno e condivideranno l’evento attraverso aggiornamenti, approfondimenti e collegamenti diretti da Merano tra stampa, web e radio.

Per la prima volta partecipo al Merano Wine Festival (MWF). Uno degli eventi che mi ero prefissato di non perdere e finalmente quest’anno sono riuscito a partecipare. Differente da altri eventi, il MWF mi è piaciuto particolarmente per l’impeccabile organizzazione, rodata da 30 anni di edizioni, per l’atmosfera che si respira e per la democratica distribuzione dei banchi d’assaggio;  non si assiste alla presenza di stand che somigliano a cattedrali del vino, in contrapposizione con banchi più piccoli come avviene in altre occasioni. Dalle grandi alle piccole aziende, tutti hanno uno spazio più o meno uguale per esporre i propri vini.

La mia esperienza inizia con la visita della Sala Stampa situata al primo piano della Birreria FORST, proprio di fronte l’ingresso del Kurhaus. Un ambiente accogliente ed elegante dove ho ricevuto il PASS e la Guida al Merano Wine Festival 

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Ho avuto la fortuna e il grande piacere di conoscere il Patron del Merano Wine Festival, Helmut Köcher, l’uomo che ha reso possibile un sogno, portando a Merano uno dei più importanti avvenimenti enologici al mondo. In occasione della serata di inaugurazione, presso il Teatro Puccini, Köcher ha premiato, le migliori eccellenze nelle categorie vini, food, spirits e beer., con il più alto riconoscimento della sua guida, The Wine Hunter Award.

Come una pietra preziosa  incastonata tra le montagne, Merano è una cittadina raffinata ed elegante. Al mio arrivo ho trovato spolverate di bianco candido della prima neve di stagione. Una città che ricorda i film della Principessa Sissi. 
Altrettanto bello è questo evento che si distingue da tutti gli altri, proprio per il luogo in cui si svolge e le location scelte per l’evento. 
A iniziare dall’edificio più importante a Merano dove si svolgono concerti, convegni, manifestazioni culturali e molti altri eventi di prestigio.

Il corpo principale dell’evento è situato appunto nel famoso Kurhaus di Merano, un magnifico palazzo costruito insieme al Teatro Puccini in stile Liberty, nel 1874, poi ristrutturato e ampliato tra il 1912 e 1914.

All’interno si trova un elegante Foyer con una maestosa scalinata, il sontuoso salone Kursaal con il soffitto affrescato e ornamenti in stile Liberty, la Rotonda e la galleria. Altre numerose sale conferenza e sale espositive, così come il Pavillon des Fleurs e la Sala degli Specchi nella vecchia ala, completano questo edificio unico nel suo genere. 

Adiacente al Kurhaus è stata allestita una tensostruttura per eventi con esso comunicante, dove espongono i produttori del settore food, spirits e beer, oltre che alcuni Consorzi. Tra essi il Consorzio Roma D.O.C. presente con tutte le circa 80 aziende della filiera aderenti e tra queste erano presenti, oltre al Presidente Tullio Galassini, Alessia Lulli della Cantina Parvus Ager e Dario David della Cantina Terre del Vejo. Presente anche l’Agenzia MG LOGOS in qualità di Ufficio Stampa del Consorzio.

Tra le personalità presenti, il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida..Il monistro ha sottolineato la grande importanza che il settore vitivinicolo italiano ha per l’economia del paese Italiae l’obbiettivo di tutelare le eccellenze italiane del vino mettendo al centro i produttori e le piccole e medie aziende italiane. Non sono mancati approfondimenti e riflessioni sul delicato tema “alcol e salute” anche in vista delle nuove regole dettate dall’Unione Europea dove vedremo protagonisti i “vini dealcolizzati” e i “vini parzialmente dealcolizzati”.

Numerosi eventi nell’evento e masterclass hanno interessato i vari ambienti dedicati, come il bellissimo Teatro Puccini in cui si sono svolti incontri importanti e premiazioni, e l’elegante Hotel Terme di Merano dove ho potuto assistere alla premiazione della Guida I Vini del Cuore.

Organizzato da Olga Schiaffino in collaborazione con le blogger Claudia Riva di Sanseverino e Clara Maria Iachini e altri bloggers che hanno contribuito alla realizzazione di questa guida unica nel suo genere. Infatti, al contrario delle altre guide sui vini, questa è la prima Guida “social” realizzata cioè esclusivamente da wine bloggers che hanno indicato un vino del cuore all’insaputa del produttore. Quindi un volume scritto veramente con la passione di chi racconta su i social i vini parlando del suo calice preferito. Una bellissima iniziativa che ha riscosso grande successo e che spero si potrà ripetere in futuro con una nuova edizione in cui mi candiderò. Io ho già il mio vino del cuore e voi?

Al Teatro Puccini ho assistito all’incontro il cui tema era l’acqua. Molti si chiederanno cosa c’entra l’acqua in un contesto come il MWF. Ebbene l’acqua ovviamente è vita, senza acqua la vite andrebbe incontro alla morte, ma il tema principale era la sostenibilità idrica in una era in cui il surriscaldamento globale porta conseguenze di drammatica attualità come la siccità. L’acqua come bene e patrimonio dell’umanità che deve essere preservata dallo spreco e dall’inquinamento.

È possibile utilizzare l’acqua in modo sostenibile? Questa è la domanda a cui hanno risposto numerosi esponenti di rilievo legati al mondo del vino, tra i quali il Presidente del Consorzio Tutela ROMA DOC, Tullio Galassini, la giornalista di Vino.TV Chiara Giannotti, Cavaliere Antonio Morabito (UNESCO Verona), Avv. Paolo Cinis Sindaco di Pietragalla (PZ), Sergio Capalbo, Emanuele Cottacchis, Alessandro Ramella Executive Chef Hotel Excelsior Venezia Lido Resort.

Acqua Dolomia Sponsor del Merano Wine Festival

Il Merano Wine Festival è stato anche una bella occasione per incontrare amici produttori e bloggers.

Tra i produttori premiati dalla guida Wine Hunter, ho incontrato Pina Terenzi e il fratello Armando della Cantina Vini Giovanni Terenzi, è la giornalista di Repubblica, oltre che redattrice di Excellence Magazine e Delegata delle Donne del Vino Delegazione Lazio Emanuela Zennaro.

Ci si sente a proprio agio nel provare i vini di ogni produttore, dai piccoli a quelli che hanno fatto grande il vino italiano, con eccellenze nazionali e straniere.

11° Mercato dei vini dei Vignaioli Indipendenti

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Piacenza Expo 26/27/28 novembre 2022

COMUNICATO STAMPA

TORNA ED ESPLODE A PIACENZA

IL MERCATO DEI VINI DEI VIGNAIOLI INDIPENDENTI

La manifestazione targata FIVI e Piacenza Expo, giunta all’11a edizione e ormai fondamentale appuntamento per appassionati e operatori. Dal 26 al 28 novembre 2022 a Piacenza Expo oltre 850 Vignaioli Indipendenti, per la prima volta disposti su tutti i tre i padiglioni della fiera.
Firma d’eccezione, quella del maestro dell’illustrazione Guido Scarabottolo, sul Manifesto di un’edizione che si preannuncia da record.

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L’appuntamento per l’undicesima edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti è fissato per i prossimi 26, 27 e 28 novembre 2022 a Piacenza, grazie alla rinnovata collaborazione tra FIVI e Piacenza Expo. Dopo il grande successo ottenuto nel 2021, con 20mila ingressi e più di 670 espositori, quest’anno il Mercato torna ed esplode letteralmente registrando la partecipazione di oltre 850 Vignaioli provenienti da tutte le regioni italiane. Per ospitare tutte le aziende iscritte al Mercato e il pubblico che da anni affolla la manifestazione, quest’anno saranno ben tre i padiglioni dedicati al vino, dove si potranno conoscere, assaggiare e acquistare migliaia di vini frutto del lavoro e della passione delle Vignaiole e dei Vignaioli FIVI. Una tensostruttura dedicata accoglierà infine l’area della gastronomia, dove gli artigiani del cibo completeranno la rassegna con le loro proposte.

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Dopo il successo delle ultime due edizioni, viene confermata la giornata del lunedì, in aggiunta al tradizionale weekend, con un occhio di riguardo quindi per operatori e professionisti del settore.

A disegnare il manifesto dell’edizione – ulteriore bella novità grazie alla collaborazione con Corraini Edizioni – il maestro Guido Scarabottolo, illustratore e grafico dalla personalità e dal tratto che ben rispondono alla natura della FIVI, e che ha lavorato per i principali editori italiani, collaborato con la RAI, con agenzie di pubblicità e riviste nazionali e internazionali. Alla domanda sul suo lavoro Scarabottolo, con la flemma e il sorriso che lo contraddistinguono, dice: “Spiegare i disegni è vietato. Sarebbe come spiegare una barzelletta: dopo non c’è più gusto. E poi il bello dei disegni è la loro ambiguità, o meglio, la loro possibilità di piegarsi a letture diverse e anche divergenti. Così chi li guarda, praticamente, ne diventa coautore. Su questo manifesto posso solo dire che facendolo pensavo alle vigne, all’indipendenza, alla convivenza, all’allegria e anche alla pace”.

La collaborazione con Guido Scarabottolo è uno dei segni tangibili di cosa sono e di cosa voglio raccontare i Vignaioli indipendenti” dice Lorenzo Cesconi, presidente FIVI. “Qualità, originalità, professionalità: e, prima di tutto, amore per il proprio lavoro, amore per le cose fatte bene, eseguite con passione e cura artigiana. Noi nei nostri vigneti e nelle nostre cantine, coi nostri vini; Scarabottolo nel suo studio, con le sue illustrazioni. L’esito è lo stesso: cose belle, fatte bene, che parlano di un’Italia che guarda con gioia al futuro, con i piedi ben saldi nella propria tradizione”.

Soddisfatta anche Piacenza Expo come dichiarato dal suo Amministratore Unico, Giuseppe Cavalli: “Prosegue il percorso di crescita della manifestazione che ci ha visto attori protagonisti già dalle prime fasi condividendo i progetti della Federazione. Per Piacenza e il suo territorio si tratta di un evento consolidato e di grande visibilità”.

I biglietti d’ingresso da oggi sono disponibili in prevendita sul sito www.mercatodeivini.it al costo di 25 euro: acquistare il biglietto online significa non solo risparmiare (il biglietto acquistato direttamente in fiera costerà 30 euro) ma soprattutto garantirsi l’ingresso per una manifestazione che richiama ogni anno un interesse sempre crescente.

11° Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti

Data: sabato 26, domenica 27 e lunedì 28 novembre 2022
Luogo: PiacenzaExpo – Via Tirotti, 11 – Piacenza
Orario di apertura al pubblico: sabato e domenica dalle 11.00 alle 19.00, lunedì dalle 11.00 alle 17.00
Parcheggio: gratuito
Acquisto biglietti via Vivaticket: https://bit.ly/3C19BQA
Ingresso giornaliero: in fiera € 30 (2 gg € 50); online € 25 (2 gg € 40) comprensivo di bicchiere. Ingresso ridotto: € 20 per soci AIS – FIS – FISAR – ONAV – AIES – ASPI – ASSOSOMMELIER e SLOW FOOD (il socio deve mostrare tessera valida dell’anno in corso). Info utili: 800 i carrelli disponibili per gli acquisti
Per info su riduzioni per gruppi: telefonare a 0523/602711 o scrivere a mercatodeivini@fivi.it
I minorenni non pagano l’ingresso e non possono effettuare degustazioni.

Ufficio Stampa FIVI

Axelle Brown Videau | 338 7848516 | axelle@origamiconsulting.it

Alberto wine lover

Life Of Wine 2022

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Hotel Villa Pamphili
Roma
23 ottobre 2022

Uno degli eventi più interessanti dell’anno è il Life Of Wine. Lo trovo particolarmente bello perché partecipano molte aziende interessanti da tutto il territorio nazionale e ognuna porta in degustazione le vecchie annate dei loro vini più rappresentativi che propongono in verticali da non perdere assolutamente. Mi piace come è organizzato e ogni anno è la conferma del livello qualitativo di questo incontro.

A seguito l’elenco delle aziende partecipanti a questa edizione 2022:

AGRIPUNICA
Santadi (SU) | Sardegna
Montessu Isola dei Nuraghi Igt
2014, 2016 e 2019
Barrua Isola dei Nuraghi Igt
2010 e 2018
Samas Isola dei Nuraghi Igt
2021

ALOVINI
Genzano di Lucania (PZ) | Basilicata
Alvolo Aglianico del Vulture Doc
2008, 2012, 2015 e 2019

Cabánico Rosso Basilicata Igt
2019
Le Ralle Greco Basilicata Igt
2021


AMARANO
Montemarano (AV) | Campania
Principe Lagonessa Taurasi Docg
2006, 2009 e 2011

Principe Lagonessa Taurasi Riserva Docg
2013
Lucinda Coda di Volpe Irpinia Igt
2016, 2018 e 2020
Cardenio Greco di Tufo Docg
2009, 2012 e 2018
Dulcinea Fiano di Avellino Docg
2015 e 2018

ANTONELLI SAN MARCO
Montefalco (PG) | Umbria
Montefalco Sagrantino Docg
2005, 2006 e 2016

Montefalco Sagrantino Passito Docg
2006

ARILLO IN TERRABIANCA
Radda in Chianti (SI) | Toscana

Campaccio Rosso Toscana Igt
2004, 2006 e 2019
Poggio Croce Chianti Classico Riserva Docg
2019
Sacello Chianti Classico Docg
2020
Bevobianco Bianco Toscana Igt
2020

BADIA A COLTIBUONO
Gaiole in Chianti (SI) | Toscana

Chianti Classico Riserva Docg
1978, 2010, 2012 e 2018


BEL COLLE
Verduno (CN) | Piemonte
Monvigliero Barolo Docg
2011, 2012, 2014 e 2018

BOCCADIGABBIA
Civitanova Marche (MC) | Marche
Le Grane Colli Maceratesi Ribona Doc
2015, 2016, 2017 e 2019

BOSCARELLI
Montepulciano (SI) | Toscana

Familiae Vin Santo di Montepulciano
 Doc
2003 e 2007
Familiae Occhio di Pernice
Vin Santo di Montepulciano Doc
2011

CAIAROSSA
Riparbella (PI) | Toscana

Aria di Caiarossa Rosso Toscana Igt
2013, 2016 e 2018

Pergolaia Rosso Toscana Igt
2018
Caiarossa Rosso Toscana Igt
2018
Caiarossa Bianco Toscana Igt
2020

CAMELI IRENE
(gruppo GRENACHE E ROSSI DEL PICENO)
Castorano (AP) | Marche

Red Marche Rosso Igt
2018 e 2019


CANTINA DI PRISCO
Fontanarosa (AV) | Campania

Taurasi Docg
2005, 2008, 2010, 2012, 2015 e 2017
Greco di Tufo Docg
2018 e 2020
Irpinia Campi Taurasini
2015, 2017 e 2019

CANTINA KALTERN
Caldaro (BZ) | Alto Adige
Quintessenz Pinot Bianco Alto Adige Doc
2016, 2018 e 2020
Quintessenz Kalterersee
Classico Superiore Alto Adige Doc
2016, 2018 e 202
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Stern Sauvignon Alto Adige Doc
2014, 2016 e 2021


CANTINA NOFRINI
(gruppo TRASIMENO GAMAY DOC)
Magione (PG) | Umbria
Rosso Principe Trasimeno Gamay Doc
2020


CANTINA SANTADI
Santadi (SU) | Sardegna
Terre Brune Carignano del Sulcis Superiore Doc
2007, 2014, 2016 e 2018
Rocca Rubia Carignano del Sulcis Doc
2019
Noras Cannonau di Sardegna Doc
2019
Pedraia Nuragus di Cagliari Doc
2021
Villa di Chiesa Valli di Porto Pino Igt
2020
Festa Noria Vino Liquoroso


CANTINE DEI
Montepulciano (SI) | Toscana

Bossona Vino Nobile di Montepulciano Riserva Docg
2008, 2010, 2012 e 2016
Madonna della Querce
Vino Nobile di Montepulciano Docg
2017
Vino Nobile di Montepulciano Docg
2019
Sancta Chatarina Rosso Toscana Igt
2015
Rosso di Montepulciano Doc
2021
Martiena Bianco Toscana Igt
2021

Rosa Rosato Toscano Igt
2021

CANTINE DEL NOTAIO
Rionero in Vulture (PZ) | Basilicata
La Firma Aglianico del Vulture Docg
2011 e 2013

La Firma Aglianico del Vulture Doc
2016

CANTINE DI ORGOSOLO
Orgosolo (NU) | Sardegna
Soroi Cannonau di Sardegna Classico Doc
2016, 2018 e 2019
Urùlu Cannonau di Sardegna Doc
2016, 2018, 2020 e 2021
Luna Vona Cannonau di Sardegna Doc
2016, 2017, 2018, 2019, 2020 e 2021

Neale Cannonau di Sardegna Doc
2017, 2018 e 2019


CANTINE MARISA CUOMO
Furore (SA) | Campania
Fiorduva Furore Bianco Costa d’Amalfi Doc
2018, 2019 e 2020

Costa d’Amalfi Furore Rosso Riserva Doc
2018
Costa d’Amalfi Ravello Rosso Riserva Doc
2018

CANTINE NERI
(Gruppo ORV – Oltre le Radici della Vite)
Orvieto (TR) | Umbria
Cà Viti Orvieto Classico Superiore Doc
2014, 2019 e 2021


CANTINE POLVANERA
Gioia del Colle (BA) | Puglia
Polvanera 16 Primitivo Gioia del Colle Doc
2008, 2011, 2013 e 2017


CAPANNELLE
Gaiole in Chianti (SI) | Toscana
Chardonnay Toscana Igt

2012, 2016 e 2019
Chianti Classico Gran Selezione Docg
2016
Solare Toscana Igt
2017

CAPEZZANA
Carmignano (PO) | Toscana

Ghiaie della Furba Toscana Igt
1999, 2005, 2010 e 2019

CAPICHERA
Arzachena (OT) | Sardegna

Capichera Isola dei Nuraghi
 Igt
2017, 2018 e 2021

CASALE DEL GIGLIO
Le Ferriere (LT) | Lazio
Anthium Bellone Lazio Bianco Igt
2017 e 2021
Mater Matuta Lazio Rosso Igt
2013 e 2017

CLARA MARCELLI
(gruppo GRENACHE E ROSSI DEL PICENO)
Castorano (AP) | Marche

Ruggine Marche Rosso Igt
2016

COLOGNOLE
Pontassieve (FI) | Toscana
Riserva del Don Chianti Rufina Riserva Docg
1993, 2001, 2009 e 2016

Quattro Chiacchiere a Oltrepoggio
Chardonnay Toscana Igt
1992, 1996, 2000 e 2019
Vigna Le Rogaie Chianti Rufina Docg
2015
Colognole Chianti Rufina Docg
2018
Le Lastre Toscana Igt
2018
Sinopie Chianti Superiore Docg
2020
Vindiunanotte Rosé Toscana Igt
2021

DIANETTI
(gruppo GRENACHE E ROSSI DEL PICENO)
Carassai (AP) | Marche

Michelangelo Marche Rosso Igt
2017 e 2018


DUCA DELLA CORGNA
(gruppo TRASIMENO GAMAY DOC)
Castiglione del Lago (PG) | Umbria
Divina Villa Trasimeno Gamay Riserva Doc
2015, 2016 e 2018

ERSTE+NEUE
Caldaro (BZ) | Alto Adige
Puntay Pinot Bianco Alto Adige Doc
2007, 2013 e 2020
Puntay Sauvignon Alto Adige Doc
2009, 2011 e 2020
Puntay Pinot Nero Riserva Alto Adige Doc
2009, 2012 e 2020
Puntay Anthos Passito Bianco Alto Adige Igt
1999, 2010 e 201
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FARAONE VINI
Giulianova (TE) | Abruzzo
Le Vigne Trebbiano d’Abruzzo Doc
2017, 2019 e 2021
Santa Maria dell’Arco
Montepulciano d’Abruzzo Docg
2007, 2012 e 2015

FATTORIA SELVAPIANA
Rufina (FI) | Toscana
Vigneto Bucerchiale Chianti Rufina Riserva Docg
2009, 2010, 2012, 2013 e 2019
Vigneto Erchi Chianti Rufina Riserva Docg
2016, 2017, 2018 e 2019

FATTORIA VARRAMISTA
Montopoli Val d’Arno (PI) | Toscana
Varramista Toscana Igt
2003, 2005, 2012, 2015 e 2016

Frasca Terre di Pisa Rosso Doc
2017, 2018
 e 2019

FATTORIA ZERBINA
Faenza (RA) | Emilia Romagna
Pietramora Romagna Sangiovese
Riserva Marzeno Doc
2007, 2015 e 2016

Scacco Matto Romagna Albana Passito Docg
2009, 2015 e 2018
Bianco di Ceparano 

Romagna Albana Secco Docg
2021
Tergeno Ravenna Bianco Igt
2021
Poggio Vicchio Romagna Sangiovese 

Superiore Marzeno Doc
2021


FONTANA CANDIDA
Monte Porzio Catone (RM) | Lazio
Luna Mater Frascati Superiore Riserva Docg
2012, 2016 e 2018
Luna Mater Frascati Superiore Docg
2008

GROSJEAN VINS
Quart (AO) | Valle d’Aosta

Petite Arvine Vigne Rovettaz Valle D’Aosta Doc
2019, 2020 e 2021
Pinot Noir Vigne Tzeriat Valle D’Aosta Doc
2016, 2018 e 2020
Pinot Noir Valle D’Aosta Doc
2021

Fumin Vigne Rovettaz Valle D’Aosta Doc
2020

IL BORRO
San Giustino Valdarno (AR) | Toscana
Il Borro Toscana Igt

2007, 2010, 2012 e 2018

IL COLOMBAIO DI SANTA CHIARA
San Gimignano (SI) | Toscana
Campo della Pieve 

Vernaccia di San Gimignano Docg
2010, 2014 e 2020


IL MOLINACCIO
Montepulciano (SI) | Toscana

La Spinosa Vino Nobile di Montepulciano Docg
2015, 2017, 2018 e 2019
La Poiana Vino Nobile di Montepulciano Riserva Docg
2016
La Duemiladiciassette 
Vino Nobile di Montepulciano Riserva Docg
2017
Il Golo Rosso di Montepulciano Doc
2021


IL POGGIO
(gruppo TRASIMENO GAMAY DOC)
Castiglione del Lago (PG) | Umbria
Legamè Trasimeno Gamay Doc
2016


LA STRADINA
Gattinara (VC) | Piemonte
Rusèt Gattinara Docg

2011, 2015, 2016 e 2018
Balòs Gattinara Docg
2018
Rusèt Gattinara Riserva Docg
201
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LAMOLE DI LAMOLE
Greve in Chianti (FI) | Toscana
Lareale Chianti Classico Riserva Docg

2009, 2012, 2015 e 2018

LE CANIETTE
(gruppo GRENACHE E ROSSI DEL PICENO)
Ripatransone (AP) | Marche

Cinabro Marche Rosso Igp
2015 e 2017

LETRARI
Rovereto (TN) | Trentino
Brut Riserva Trentodoc

2006, 2010, 2013 e 2016

MADONNA DEL LATTE
(Gruppo ORV – Oltre le Radici della Vite)
Orvieto (TR) | Umbria
Orvieto Classico Superiore Doc
2019, 2020 e 2021


MADREVITE
(gruppo TRASIMENO GAMAY DOC)
Castiglione del Lago (PG) | Umbria
C’OSA Trasimeno Gamay Riserva Doc
2017, 2018 e 2019


MARCHESI DI BAROLO
Barolo (CN) | Piemonte
Sarmassa Barolo Docg
2007, 2012 e 2017
Peiragal Barbera d’Alba Doc
2020
Bric Amel Bianco Langhe Doc
2019

MARIA LETIZIA ALLEVI
(gruppo GRENACHE E ROSSI DEL PICENO)
Castorano (AP) | Marche

Arsi Marche Rosso Igt
2017 e 2018

MONTECAPPONE
Jesi (AN) | Marche
Utopia Verdicchio dei Castelli di Jesi
Classico Riserva Docg
2015, 2018 e 2019

MONTESPADA
Trinità d’Agultu e Vignola (SS) | Sardegna

Caregnan Isola dei Nuraghi Igt
2017, 2018 e 2020
Vecchia Costa Vermentino di Sardegna Doc
2021
Sabbialuce Vermentino di Gallura Doc
2021
Sole di Sardegna Vermentino di Gallura Superiore Doc
2020
Damanera Caregnan Isola dei Nuraghi Igt
2020
Cannonau di Sardegna Riserva Doc
2017
Horus Moscato Passito
2018

(oltre a selezione etichette cantina veneta)

PALAZZONE
(Gruppo ORV – Oltre le Radici della Vite)
Orvieto (TR) | Umbria

Terre Vineate Orvieto Classico Superiore Doc
2010, 2013 e 2021

PANTALEONE
(gruppo GRENACHE E ROSSI DEL PICENO)
Colonnata Alta (AP) | Marche

La Ribalta Marche Rosso Igt
2016 e 2018


PIANTA GROSSA
Donnas (AO) | Valle d’Aosta
Dessus Nebbiolo Vallée d’Aoste Doc

2015, 2018, 2019 e 2020

PIEVE DE’ PITTI
Terricciola (PI) | Toscana

Tribiana Trebbiano Toscana Igt
2010, 2012 e 2019

Moro di Pava Rosso Toscana Igt
2001 e 2008
Moro di Pava Chianti Riserva Docg
2015
Aprilante Vermentino Toscana Igt
2021
Cerretello Chianti Superiore Docg
2016
Appunto Merlot Toscana Igt

2016
Scopaiolo Syrah Toscana Igt
2019


PLONERHOF
Marlengo (BZ) | Alto Adige
Exclusiv Alto Adige Pinot Nero Riserva Doc
2016, 2017, 2018
 e 2019

PODERE CIONA
Gaiole in Chianti (SI) | Toscana
Chianti Classico Annata Docg
2017, 2018 e 2019
Chianti Classico Riserva Docg
2006, 2010, 2011 e 2015

PODERI SAN LAZZARO
(gruppo GRENACHE E ROSSI DEL PICENO)
Offida (AP) | Marche

Pistò Marche Rosso Igt
2017 e 2019


PUCCIARELLA
(gruppo TRASIMENO GAMAY DOC)
Villa (PG) | Umbria
Trasimeno Gamay Doc
2020 e 2021

ROCCA DELLE MACIE
Castellina in Chianti (SI) | Toscana
Sergio Zingarelli Chianti Classico

Gran Selezione Docg
2010, 2016, 2017 e 2018


SALVATORE MOLETTIERI
Montemarano (AV) | Campania
Vigna Cinque Querce Taurasi Docg
2008, 2014 e 2015
Vigna Cinque Querce Taurasi Riserva Docg
2014
Renonno Taurasi Docg
2016
Ischa Piana Irpinia Aglianico Doc
2019

SAN PATRIGNANO
Coriano (RN) | Emilia Romagna
Montepirolo Colli Di Rimini Cabernet Sauvignon Doc

2013, 2015 e 2019
Avi Romagna Sangiovese Superiore Riserva Doc
2012, 2015, 2016 e 2019

Noi Colli di Rimini Rosso Doc
2019 e 2020


SANTA BARBARA
Barbara (AN) | Marche
Le Vaglie Verdicchio dei Castelli di Jesi
Classico Doc
2005, 2010 e 2015

Stefano Antonucci Verdicchio dei Castelli di Jesi
Classico Superiore Doc
2011, 2012 e 2013

SECONDO MARCO
Fumane di Valpolicella (VR) | Veneto
Amarone della Valpolicella Classico Docg
2010, 2011 e 2013


SERGIO MOTTURA
(Gruppo ORV – Oltre le Radici della Vite)
Civitella d’Agliano (VT) | Lazio
Tragugnano Orvieto Doc
2010, 2016 e 2021

TENUTA CERULLI SPINOZZI
Canzano (TE) | Abruzzo
Cortalto Pecorino Colli Aprutini Igt
2015, 2018, 2019 e 2020
Torre Migliori Montepulciano d’Abruzzo
Colline Teramane Docg
2010, 2013, 2015 e 2017


TENUTA DI FIORANO
Roma | Lazio
Fiorano Rosso
2003, 2012 e 2015


TENUTA LE VELETTE
(Gruppo ORV – Oltre le Radici della Vite)

Orvieto (TR) | Umbria
Lunato Orvieto Classico Superiore Doc
2014, 2018 e 2021

TERENZUOLA
Fosdinovo (MS) | Toscana
Fosso di Corsano Vermentino Colli di Luni Doc
2018, 2020 e 2021

Permano Vermentino Bianco Costa Toscana Igt
20
20
Forma Alta Vermentino Nero Toscana Igt
2017
Vermentino Nero Toscana Igt
20
21

TRAERTE – VADIAPERTI
Solofra (AV) | Campania
Aipierti Fiano di Avellino Docg

2014 e 2015
Torama Coda di Volpe Irpinia Doc
2015

VALTER MATTONI
(gruppo GRENACHE E ROSSI DEL PICENO)
Castorano (AP) | Marche

Rossomatò Marche Rosso Igt
2018


VENTOLAIO
Montalcino (SI) | Toscana

Brunello di Montalcino Docg
2010, 2015 e 2017


VILLA RAIANO
San Michele di Serino (AV) | Campania

Ventidue Fiano di Avellino Docg
2013, 2016 e 2019

VINCHIO VAGLIO
Vinchio (AT) | Piemonte
Vigne Vecchie Barbera d’Asti Superiore Docg
2000, 2006 e 2017
Sei Vigne Insynthesis Barbera d’Asti Superiore Docg
2004, 2006 e 2016
Vigne Vecchie 50° Barbera d’Asti Docg
2020
Laudana Nizza Docg
2019

Armonie senza tempo

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Consorzio Tutela Lugana DOC

15 settembre 2022 – Villa Piccolomini Organizzato da Roberta Perna Enogastronomia

Intervista a Fabio Zenato, Presidente del Consorzio Tutela Lugana DOC


LUGANA DOC

ARMONIE SENZA TEMPO è l’evento organizzato da Roberta Perna e il Consorzio Tutela Lugana DOC a Villa Piccolomini il 15 settembre 2022. 

Il Presidente del Consorzio Fabio Zenato ha tenuto una Masterclass sui vini della Lugana insieme al Dottor Daniele Cernilli alla quale hanno partecipato esperti della comunicazione del vino, giornalisti e blogger.

La grande simpatia che contraddistingue sia Fabio Zenato che Daniele Cernilli, ha reso la degustazione piacevolmente interessante, descrivendo l’origine della zona dove si estendono i vigneti di questa denominazione a cui appartiene il vitigno Turbiana. La Lugana DOC si estende su un territorio di 2.500 ettari a sud del Lago di Garda interessando così la zona lombarda della Bassa Gardesana e che quella veneta, nasce il 21 luglio del 1967 tra le prime 10 DOC italiane e prima della Lombardia. La produzione del Turbiana, che è un antico vitigno resiliente, forse genitore dell’attuale Verdicchio, è una produzione di assoluta qualità che diventa eccellenza grazie alle circa 100 cantine che producono poco più di 27 milioni di bottiglie, una cifra di tutto rispetto, di cui circa il 70% viene esportato all’estero. la grande qualità è dovuta ai terreni di origine morenica, ovvero terreni composti in maggioranza da argille bianche che sono il risultato dell’azione di un antico ghiacciaio che ha dato origine al lago di Garda portando a valle i suoli da esso erosi.

Questo patrimonio geologico unito a un fattore pedoclimatico molto particolare dovuto alla vicinanza al più grande lago d’Italia, fa sì che il Lugana goda di un clima mite come quello mediterraneo. Il risultato sono vini di straordinaria freschezza e quindi longevità , di buona struttura, agrumati, vivaci e al tempo stesso sapidi.

Appartengono al Lugana DOC, il Classico, il Superiore e il Riserva, Spumante e Vendemmia Tardiva.

Ringrazio di cuore Roberta Perna per avermi permesso di partecipare a questa fantastica esperienza che mi ha arricchito molto.

Merano Wine Festival 2022

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Alla 31ª edizione il Merano Wine Festival inizia a scaldare i motori

THE WINEHUNTER GUIDE 2022 & MERANO WINEFESTIVAL

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Entrare a far parte della famiglia del Merano Wine Festival significa superare un’accurata selezione svolta da 12 commissioni d’assaggio.

Queste commissioni, formate e gestite da Helmuth Koecher, The WineHunter e patron di uno degli eventi più riconosciuti per il settore enogastornomico, lavorano durante tutto l’anno per selezionare quei prodotti che per caratteristiche teniche, emozionalità e particolarità rappresentano l’eccellenza del settore enogastronomico nazionale e internazionale.

Un lavoro che non permette solo la partecipazione agli eventi firmati The WineHunter, in particolare il Merano WineFestival, ma una guida a quei prodotti che al meglio esprimono una filosofia: “Excellence is an attitude!”

Questo è lo spirito con cui vengono individuate le aziende che avranno poi l’accesso, secondo deteminati criteri, alla kermesse meranese.

Un’occasione di incontro unica ed emozionante, dove non è solo la degustazione dei prodotti il focus, ma anche l’approfondimento delle tematiche più discusse e importanti per il settore vitivinicolo e gastronomico.

Siamo lieti di annunciare che le selezioni di quest’anno porteranno alla stampa della “THE WINEHUNTER GUIDE 2022”, una guida dedicata a tutte le aziende che hanno ricevuto un riconoscimento The WineHunter Award!

Un viaggio, il viaggio di Helmuth Koecher e delle commissioni d’assaggio attraverso i sapori e gli aromi della nostra Italia, con qualche tocco di particolarità internazionale!

Vi aspettiamo dal 4 all’8 Novembre a Merano!

Ticket online
www.meranowinefestival.com

Beviamoci Sud – Roma

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Il 14 e 15 maggio, a Roma, L’agenzia Riserva Grande , in collaborazione con Andrea Petrini, blogger di Percorsi di Vino, e con il giornalista Luciano Pignataro, promuovono la quarta edizione dell’evento dedicato ai grandi vini del Sud Italia.

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Una manifestazione volta a promuovere esclusivamente aziende rappresentative delle varie aree vitivinicole del nostro affascinante Sud che, al contempo, vuole mantenere uno standard qualitativo di alto livello.

Un’occasione unica, per appassionati wine lovers ed operatori del settore, di poter degustare tutte le eccellenze vinicole di un territorio culla, da tempi immemori, di grandi vini dalla inconfondibile personalità, intrisi di storia, cultura e territorialità unica al mondo.

Il Sud Italia è un’area ricchissima di vitigni nativi, terroir diversi, climi e tradizioni vinicole ben distinte, che vanta una predilezione naturale per la coltivazione di vitigni autoctoni da sempre, come Nero d’Avola, Gaglioppo, Maglioppo, Cesanese, Greco Bianco, Primitivo, Aglianico, Nerello Mascalese, Cannonau, Malvasia Puntinata, Susumaniello, Bombino, Carricante, il Fiano, la Falanghina, solo per citarne alcuni.

Territori da considerarsi per la viticoltura a pieno titolo “felix”, pur con le dovute differenze, sin dall’antichità più remota, grazie all’estrema vocazione di suoli, pedoclima e posizione geografica. Quando parliamo di vini di queste terre parliamo anche di nettari derivanti da suoli vulcanici, ricchi di fosforo, magnesio e potassio, da cui derivano prodotti minerali, dotati di freschezza, complessità e sapidità uniche.

Aree geografiche sulle cui coste approdarono Fenici e Greci a partire da XII sec. a.C., portando con sé i vitigni più pregiati, oggi gran parte del patrimonio ampelografico del Sud. Luoghi che, in seguito, prima gli Etruschi e poi i Romani resero celebri perché associati ai grandi vini del tempo, presenti su tutte le tavole della nobiltà che contava e resi degli status symbol ante litteram: si pensi ai vini Falernum, Caecubum, Taburnum, solo per citarne alcuni, osannati e raccontati anche da Plinio il Vecchio e da Virgilio. Da sempre, inoltre, terra di conquista, in seguito tale patrimonio si è arricchito dei vitigni introdotti grazie alle successive dominazioni subite nel corso dei secoli: si pensi ai vitigni giunti da Francia e Spagna, assieme ad Angioini, Aragonesi, Borbone.   

Come se non bastasse, l’importanza anche storica dei vini del nostro Sud si è ulteriormente arricchita grazie ad una scoperta risalente a meno di due anni fa che, in parte, riscrive la storia della viticultura dell’intero Mediterraneo occidentale, attuata ad opera dei ricercatori dell’Università di Cagliari. Nel sito nuragico di Sa Osa (OR) sono stati ritrovati semi di vitis vinifera (riconducibili alle famiglie di Vernacce e Malvasie), risalenti a circa 3000 anni fa, a dimostrazione che in Sardegna la viticoltura sia stata un fenomeno autoctono, e non importato da Fenici e Greci.

Beviamoci Sud si propone di diffondere ed evidenziare l’eccezionale valore enoico, storico e culturale di questi territori.

A tal fine, quest’anno la grande novità è stata anche la partecipazione straordinaria di Gabriele Gorelli, Master of Wine e Daniele Cernilli, che hanno collaborato con noi nella veste di Direttore Tecnico andando a curare parte dei seminari della manifestazione.

SEMINARI E LABORATORI

SEMINARIO

Seminario ASSOVINI SICILIA “Sfumature di rosso nella Sicilia orientale” a cura di Daniele Cernilli “Doctor Wine” e del Master of Wine Gabriele Gorelli.

Esperienza unica quella vissuta al seminario con la degustazione narrata da due protagonisti di eccezione del mondo del vino. Il grande maestro conosciuto come doctor wine, che oltre ad essere uno dei maggiori esperti di vino al mondo, edita insieme al suo staff, le famose guide di cui ogni tanto vi racconto. E poi il numero uno a livello mondiale, il Master of Wine Gabriele Gorelli. La degustazione accompagnata da loro è stata unica e piacevole ed ha fatto apprezzare ancor più i grandi vini proposti.

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I vini in degustazione

  1. IL FRAPPATO – VALLE DELL’ACATE Sicilia DOC 2021
  2. ETNA ROSSO – Contrada Villagrande 2017 BARONE VILLAGRANDE
  3. ETNA ROSSO RISERVA Terra Costantino – 2017
  4. ETNA ROSSO SCALUNERA – TORRE MORA 2019
  5. CERASUOLO DI VITTORIA CLASSICO AMARANTO 2018 – TENUTA SANTO SPIRITO
  6. DOPPIOZETA ZISOLA 2017 – NOTO ROSSO DOC MAZZEI VITICOLTORI I S
  7. SAIA 2019 NERO D’AVOLA – FEUDO MACCARI

BANCHI DI ASSAGGIO,

Attraverso banchi di assaggio e seminari sono state valutate le diverse declinazioni territoriali del nostro Sud. Grande importanza è stata data proprio ai seminari (nostro punto di forza), che hanno avuto l’obiettivo di approfondire, tramite degustazioni orizzontali o verticali, le caratteristiche principali dei vari terroir e dei loro vitigni di elezione.

Nelle immagini alcuni dei produttori presenti all’evento che ho incontrato

Alcuni scatti dei banchi d’assaggio

I banchi d’assaggio sono sempre una gradita occasione per incontrare i produttori, che sempre più spesso diventano anche persone con cui condividiamo un sano rispetto reciproco.

GLI ORGANIZZATORI:

Riserva Grande

Da oltre dieci anni RISERVA GRANDE ACADEMY promuove la cultura del vino attraverso corsi amatoriali e professionali frequentati, negli anni, da oltre 8000. Riserva Grande Academy è la delegazione romana della Scuola Europea Per Sommelier, ramificata nelle principali città europee e in altri stati. La promozione della cultura del vino costituisce da sempre la mission di Riserva Grande, attraverso Corsi Amatoriali e Professionali, Master di approfondimento e Wine Tours. Grandi eventi vengono realizzati nel corso dell’anno, come Nebbiolo Nel Cuore e Beviamoci Sud.

Andrea Petrini

Classe ’74, romano Doc, nel 2008 si è diplomato sommelier AIS e nello stesso anno ha aperto uno dei primi wine blog in Italia: Percorsi di Vino. Un anno dopo nasce Enoclub Roma, per valorizzare il vino del Lazio. La passione aumenta sempre più così come la voglia di comunicare in generale tutta l’enogastronomia italiana. Diventa responsabile eventi Slow Food Roma, degustatore e relatore AIS e da anni collabora con molti siti e riviste di settore come il Gambero Rosso online, Vinix Digest e Garantito IGP. Organizza wine tasting in tutta Italia e grandi eventi con Riserva Grande.

Luciano Pignataro

Laureato in filosofia e giornalista de Il Mattino, per il quale cura dal 1995 una rubrica

settimanale sul vino. Dal 1998 al 2017 collabora con la guida I Ristoranti d’Italia de L’Espresso e dal 2018 per il supplemento food con il Gazzettino di Venezia. Nel 2008 ha vinto il premio Luigi Veronelli come miglior giornalista enogastronomico emergente dell’anno. Sul proprio sito cura un blog dedicato all’enogastronomia.

Coordinatore per Slow Wine di Basilicata, Calabria e Campania, è stato tra i collaboratori della guida edita da Slow Food Editore sino alla edizione 2019. Professore a contratto presso il Dipartimento di Agraria della Federico II.

MEDIA PARTNER:

Anche per questa edizione il Media Partner dell’evento sarà Vino.tv di Chiara Giannotti, una grande esperta e comunicatrice enogastronomica, che ha creato ormai più di sette anni fa il noto blog Vino.tv. Chiara è già pronta ai blocchi di partenza con in suo microfono e dispositivi video per intervistare i produttori presenti alla manifestazione nel suo stile competente, ma anche fresco e spontaneo, capace di arrivare efficacemente sia ad un pubblico di esperti che di semplici appassionati.


LA LOCATION: Per questa nuova edizione abbiamo scelto l’Hotel Villa Pamphili quale location più adeguata. La struttura, infatti, è uno storico indirizzo della Capitale che proprio pochi mesi fa ha riaperto dopo un restyling firmato da Dexter Moren Associates che ha trasformato l’hotel, sito nella Valle dei Casali, cuore verde della città, in un lussuoso urban resort dotato di tutti i servizi e le sale necessarie per gli amanti del vino.

Cenatiempo – Vini di Ischia

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I vini del vulcano

Racconto di un viaggio di fine estate, un periodo molto bello della mia vita. La magia dell’avventura unita alla magia dei luoghi ha contribuito a rendere questo viaggio unico e indimenticabile.

Primo insediamento della Magna Grecia, Ischia è sempre stata avvolta da un’aurea di mistero. Sin dall’antichità storia e leggenda si sono intrecciate a tal punto da non riuscire spesso a districare l’una dall’altra. All’ora come ora…

Dominata dal gigante buono dell’Epomeo, dove si dice si trovi uno dei punti di accesso al mondo sotterraneo, l’isola è ricca di straordinarie bellezze naturali. Storie di mare, tanto tanto mare, ma anche storie di terra.

Girando l’isola tanti sono gli appezzamenti, i terrazzamentidi vite che si inerpicano tra le colline, fin su le pendici del Monte Epomeo; il terreno vulcanico, così ricco di sostanze nutritive, fa di Ischia una delle aree vinicole più importanti della Regione Campania. Furono i Greci a portare qui le prime viti e a dare loro il nome che è stato tramandato fino ai giorni nostri.

In pieno periodo di vendemmia non è facile poter visitare cantine. Qui ce ne sono non molte ma di pregio. Una di queste e’ la Cantina Cenatiempo che oltre ad essere di elevato spessore, è stata di un’ospitalità sorprendente.

Bellissime le vigne di Biancolella, Piedirosso (Per’e Palummo) e Forastera che degradano verso il mare … il dio Bacco che si protende fino a toccare il potente dio Nettuno….

L’azienda Cenatiempo affonda le sue origini nel lontano 1945, quando.  Francesco Cenatiempo, un giovane ischitano, con coraggio avvia una piccola cantina sul porto. Inizialmente le uve erano acquistate dai conferitori per produrre solo vino sfuso. Grazie all’aumento progressivo del turismo sull’isola, nasce l’esigenza di produrre e imbottigliare un vino ischitano. E’ il 2007 quando il figlio Pasquale prende in affitto circa 6,5 ettari di terreno vitati, tra i quali quelli  che si trovano alle pendici del Monte Epomeo, a un’altitudine di circa 600 metri, suddivisi ora in ben 17 appezzamenti.

Federica Predoni, moglie di Pasquale Cenatiempo, ci ha mostrato i vigneti, la cantina e fatto degustare i loro vini; l’abbiamo intervistata e ripresa nel video che segue

I vini ischitani sono vini di grande espressione grazie al territorio e al terreno. Infatti il fattore ambientale è così importante perchè trattandosi di un’isola è costantemente battuta dalla brezza marina che favorisce la ventilazione delle viti e apporta salinità ai terreni. I terreni sono vulcanici quindi molto ricchi di sostanze nutritive e minerali, grazie ai quali i vini, coltivati con basse rese, si esprimono con grande intensità all’olfatto e al palato e con grande eleganza.

Torneremo molto presto a Ischia

Antonelli San Marco

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IL SAGRANTINO DI MONTEFALCO SECONDO ANTONELLI

Il mio primo sagrantino, lo ricordo benissimo, fu proprio un Antonelli.

La Antonelli San Marco è una delle più antiche aziende vinicole di Montefalco, la sua fondazione, da parte di Francesco Antonelli, risale al lontano 1881.
Proprietà della Curia Arcivescovile di Spoleto nonché residenza estiva dell’Arcivescovo della città, pochi erano gli ettari destinati alla produzione del vino, la maggior parte del terreno era volta alla produzione di olio e granaglie.

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L’arco da cui si accede alla tenuta Antonelli, divenuto simbolo della Cantina.

Quando Francesco Antonelli acquista i terreni inizia a piantare viti di varietà locali: il Trebbiano Spoletino, Sangiovese e altre varietà attualmente scomparse.
Anche il Sagrantino era già presente ma in quantità molto limitata.
Francesco stravolse tutto.
Fece costruire un edificio centrale dove le uve venivano conferite nella parte più alta e, una volta pigiate, per caduta il mosto passava ai piani inferiori dove un tempo si trovavano le vasche di cemento e botti di quercia per l’affinamento e dove oggi si trovano i locali dedicati all’ospitalità.
In controtendenza rispetto ad altre zone dell’Umbria dove il vino veniva già imbottigliato dagli anni sessanta, qui è solo a partire dagli anni settanta che si abbandona la vendita del vino sfuso quando si iniziò a capire il vero valore del Sagrantino e a comprendere che era un vino con un grande potenziale e non semplicemente un vino di pronta beva.
 


Il proprietario attuale è Filippo Antonelli.
Filippo,pur mantenendo le tradizioni di famiglia, ha introdotto molte innovazioni nell’ azienda,. Uno dei cambiamenti importanti è avvenuto negli anni novanta quando venne costruita la attuale cantina di dimensioni maggiori della precedente ma con lo stesso metodo di lavorazione, per caduta dal piano superiore. Il mosto, scendendo verso i piani inferiori, finisce in vasche in acciaio per la fermentazione a temperatura controllata. Le vasche in cemento a forma di tulipano conferiscono poi una giusta micro-ossigenazione che permette di smussare il tannino, tipico ed evidente nel Sagrantino, rendendolo più morbido ed elegante e di conseguenza più piacevole.
 

Filippo Antonelli
Filippo Antonelli



Altri recipienti presenti sono le tre tipologie di anfore in terracotta e in ceramica di Albissola destinate all’affinamento di una vigna di Trebbiano Spoletino di poco più di due ettari disposta a cerchio. Infatti essa, come la bottiglia, è chiamata “Tenuta Tonda” che attualmente è il bianco di punta della Antonelli San Marco. La prima bottiglia uscì nel 2013 e ogni anno da allora è stata una ricerca continua per capire la combianzione ottimale di anfora e di macerazione a cui sottoporre questo vino che rimane per ben sei mesi a contatto con le bucce. 
 


Passando nella bottaia troviamo recipienti di varie dimensioni, rigorosamente di quercia bianca austriaca Stockinger. La scelta non è stata casuale. Grazie a ricerche approfondite è stata trovata una grande somiglianza con la quercia umbra, di cui ormai si trovano pochi esemplari, che ha la caratteristica di cedere poche sostanze al vino, che invece si eleva grazie alla preziosa micro ossigenazione. La permanenza in legno dura dai 12 mesi del Montefalco Rosso ai 40 mesi del cru Chiusa di Pannone Montefalco Sagrantino DOCG e Molino dell’Attone Montefalco Sagrantino DOCG.
 
Il periodo della vendemmia inizia a settembre e si protrae per tutto ottobre ed è possibile assistere a tutte le fasi della lavorazione dell’uva.
Dalla vendemmia del 2009 è iniziato il processo di conversione in agricoltura biologica, che come noto dura tre anni, quindi dalla vendemmia 2012 tutte le bottiglie sono certificate biologiche come avviene anche per gli altri prodotti dell’azienda come olio e leguminose.
 
 
Attualmente la proprietà si estende su 200 ettari di cui 60 sono gli ettari vitati.
I vitigni piantati sono: il Trebbiano Spoletino, il Grechetto, il Sangiovese, il Montepulciano (che concorre per la produzione del Montefalco Rosso) e infine il vitigno più importante, il Sagrantino.
 
È in fase di realizzazione un nuovo edificio che ospiterà un locale destinato all’appassimento e una bottaia più grande di quella esistente per consentire di arrivare a una produzione di 400.000 bottiglie l’anno. 
Sarà per me un onore e un privilegio partecipare all’evento di inaugurazione.

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La degustazione

Sono stato accolto da Luca Rosati che mi ha mostrato l’azienda e parlato della storia della cantina. Dopo aver fatto un giro in cui mi sono reso conto dell’attenzione posta in ogni fase della produzione, mi ha accompagnato alla sala riservata alle degustazioni facendomi provare gran parte della linea di vini.

I vini in degustazione in occasione della visita sono stati:

  • MONTEFALCO GRECHETTO DOC 2021 – 13,5°
  • TREBIUM TREBBIANO SPOLETINO SPOLETO DOC 2020 – 13°
  • ANTEPRIMA TONDA TREBBIANO SPOLETINO DOC 2018 – 13,5° ( dalla prossima vendemmia sarà VIGNA TONDA)
  • MONTEFALCO ROSSO DOC 2019 – 14°
  • MONTEFALCO ROSSO RISERVA DOC 2018 – 14,5°
  • CONTRARIO UMBRIA ROSSO IGT 2018 – 15°
  • MONTEFALCO SAGRANTINO DOCG 2016 – 14,5°
  • MONTEFALCO SAGRANTINO DOCG 2006 – 14,5°
  • Chiusa di Pannone SAGRANTINO DI MONTEFALCO DOCG 2016 – 15°
  • MONTEFALCO SAGRANTINO PASSITO DOCG

Gli assaggi sono stati accompagnati da bruschette con Olio EVO Antonelli

https://www.antonellisanmarco.it

Enoteca Properzio a Spello

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a cura di Alberto Chiarenza

Roberto Angelini della Enoteca Properzi a Spello (PG).

Spello, piccolo e bellissimo borgo medievale, nasconde nel suo centro storico uno scrigno prezioso, l’enoteca Properzi. Nonostante sia molto nota, per me è stata veramente una grande sorpresa. Non è una enoteca qualsiasi ma è un posto dove una volta entrati non si vorrebbe uscire più, è la Mecca degli appassionati di vino. Infatti, a mio avviso, è una delle più affascinanti enoteche d’Italia, conosciuta anche a livello mondiale grazie ai numerosi eventi organizzati soprattutto in America e in Asia. Un posto suggestivo inserito in un edificio medievale con soffitti a volta, che si dipana in varie stanze su più livelli dove troviamo solo vini di grande pregio e si rimane a bocca aperta vedendo i più Grandi Baroli, i grandi “Super Tuscan”, vecchie annate e vari formati che fanno venire i brividi solo ad immaginare il costo.

Scendendo qualche scalino si arriva in una piccola sala circondata dai vini, arredata in legno antico con qualche tavolo dove è possibile mangiare piatti tipici umbri e e abbinarli a una buona bottiglia. Io ho potuto mangiare, oltre a vari assaggi di prelibatezze varie, delle tagliatelle con il tartufo grattato al momento, piatto semplice ma incredibilmente buono, abbinato a un ottimo Sagrantino Rosso della Cantina Scacciadiavoli. 

Accanto all’enoteca, una sala dedicata alle degustazioni.

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Il Sig. Roberto Angelini, la cui famiglia gestisce l’enoteca da 6 generazioni, è il grande Maestro, amico dei più grandi produttori di vino italiani e francesi, è artefice del successo della sua enoteca dove si possono trovare etichette introvabili.

Parlare con lui è un piacere tanto che il tempo trascorso è sempre poco perché ha così tante cose da raccontare su vini e personaggi, che starei giorni ad ascoltarlo. All’inizio un po’ schivo ma poi si è aperto con una grande simpatia mostrandomi con orgoglio centinaia di bottiglie rare , anche uniche. Mentre mi parla intravedo nei suoi occhi tutta la sua passione e dedizione per il suo lavoro.

Io l’ho trovato una persona adorabile e lo ringrazio per la gentilezza e la cortesia che mi ha rivolto invitandomi a vedere questo posto unico nel suo genere.

Se sei un appassionato o appassionata di vino, non puoi non visitare L’enoteca Properzio. 

https://www.enotecaproperzio.it/

EXCELLENCE FOOD INNOVATION 8^ EDIZIONE

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Importante incontro per gli appassionati di eno-gastronomia.

Dal 10 al 13 novembre al Roma Convention Center La Nuvola

Di seguito il link delle aziende che partecipano all’evento